14.1.12

Meanwhile, in 1910

Centododici anni fa Genova era la piattaforma ideale per le follie dei primi, coraggiosi, aviatori.
Nel 2008, approfittando di un concorso di fumetto, mi decisi ad affrontare l'argomento e a vedere in che modo la mia città si era resa protagonista di simili prodezze dell'aria.

La scintilla me l'aveva data un amico che, in buona sostanza, mi aveva raccontato sommariamente del suo bisnonno e di come fosse stato uno dei primi assi della cloche... Ebbene, ripescai da una provvidenziale raccoltona cronologica de Il Secolo XIX (che ho rubato ai nonni... Sorry!) proprio un articolo del 1910, dove si parlava del volo di Ciro Cirri col suo aereo Bleriot, decollato dal Lido di Genova per una vasta folla di curiosi e appassionati.

Così presi spunto dalla storiella e tracciai una trama che girasse attorno ad un aviatore pioniere, osannato dalla folla alto borghese a cui lui era allergico: il mio protagonista sarebbe stato un meccanico, un appassionato del volo dai pistoni fino alla punta delle ali, un Pilota nel vero senso della parola che, nel suo volo sopra il golfo di Genova, si lascia andare in un monologo interiore in cui esprime tanto il suo disappunto per le folle urlanti e ipocrite (che da lì a cinque anni avrebbero trascinato in modo ferino l'Italia in Guerra, o quantomeno ne avrebbero benedetto il bagno di sangue) quanto il suo amore per il volo e per l'idea di libertà che, prima di allora, ben pochi avevano potuto sperimentare.

La storia originale che aveva partecipato a Lanciàno nel fumetto 2008, senza successo, specie viste le numerose ingenuità grafiche che mi portavo dietro, la trovate qui di seguito, da cui potete raggiungere anche la relativa sezione nella mia gallery di DeviantArt.



Ma sappiate che, se questa lunga introduzione vi ha stuzzicati, sto lavorando ad un "remake" della stessa storia, senza più il limite delle 5 tavole (per regolamento che fu) ma tenendomi comunque nell'ambito delle storie brevi a fumetti. Grossomodo sarà la stessa storia, ma il comparto di montaggio e disegno dovrebbero essere tutt'altra cosa, migliore, rispetto all'originale versione di quattro anni fa.

Ah già, il titolo!
"Il volo di Enea", dal nome fittizio del protagonista: Enea Oraci. Che è un'easter egg, non molto propiziatoria ma di sicuro premonitrice...
Eccovi una prima occhiata ai layout che sto realizzando, su foglietti grossomodo A5 e lavorando con due tavole per foglio. Pantone e uniposca bianco per ripuliture e correzioni e tanta mano libera.

Il difficile sarà portare queste intuizioni, direi buone, ad un livello ottimo di resa definitiva.
Ma è ancora presto per parlarne...




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